La Sinermatic vince 81-64 il derby contro l’Andrea Costa e lo fa con un secondo tempo praticamente perfetto. Al contrario la squadra di coach Grandi non esce dallo spogliatoio dopo l’intervallo lungo e dal -18 di metà secondo quarto alla fine perde di 17 punti.
Avvio da incubo dei biancorossi padroni di casa, che ci mettono 3′ per mettere a segno il primo canestro con Felici. Dall’altra parte, invece, Imola è più precisa, soprattutto dall’arco e il +13 di fine primo quarto (dopo che gli ospiti era stati avanti anche di 17 punti) la dice tutta. Nel secondo parziale il copione non cambia: l’Andrea Costa, trascinata da Montanari e Restelli, continua a trovarsi a suo agio da tre, a differenza di Ozzano. Se però i Flying toccano il -18 ma non sprofondano il merito, oltre che del giovane Felici, è del solito Klyuchnyk a cui si aggiunge la serata fin qui «calda» di Bonfiglio. Dopo l’intervallo lungo la storia cambia, così come l’inerzia del match: Imola perde alcune certezze, le percentuali calano drasticamente (solo 10 punti in 10′) e Ozzano si rifà sotto spinta dall’incontenibile duo Felici-Bonfiglio, con quest’ultimo capace di mettere la tripla che chiude il terzo quarto sul 62-59. Il numero 32 è in trance agonistica e guida i suoi anche nell’ultimo parziale. L’Andrea Costa di fatto è uscita dal campo, come dimostrano i 5 punti segnati alla sirena.
Nella foto (Isolapress): Simone Bonfiglio, Mvp del derby
Sinermatic-Andrea Costa 81-64 (21-34, 37-49, 62-59)
Ozzano: Bonfiglio 23, Barattini 11, Folli 4, Felici 14, Chiappelli 5, Galletti, Lasagni 2, Salsini, Klyuchnyk 17, Buscaroli ne, Balducci 5. All. Loperfido.
Imola: Corcelli 3, Montanari 19, Restelli 17, Ranuzzi 5, Trentin, Spagnoli ne, Fazzi 9, Marangoni 3, Barbieri ne, Agostini 6, Roli ne, Tognacci 2. All. Grandi.
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