Dalla Regione 920mila euro per gli asili nido del circondario, Castellari: «Servizi rafforzati e pari opportunità di crescita per tutti»
L’Emilia-Romagna investe sul diritto all’educazione e sulla qualità dei servizi per la prima infanzia. Per l’anno educativo 2025/2026 ha stanziato 920mila euro per il rafforzamento dei servizi 0-3 anni nel circondario, con l’obiettivo di sostenere i nidi e i servizi per la prima infanzia. Nell’ordine, a Imola andranno 379.566 euro, a Castel San Pietro 101.574 euro, a Casalfiumanese 90.882 euro, a Medicina 90.882 euro, a Fontanelice 74.844 euro, a Borgo Tossignano 69.498 euro, a Dozza 37.422 euro, a Mordano 26.730 euro, a Castel Del Rio 26.730 euro e a Castel Guelfo 21.384 euro.
Il finanziamento, proveniente dai fondi europei Fse+ nell’ambito del bando regionale per l’ampliamento dell’offerta educativa, consentirà di consolidare e ampliare i percorsi già attivi nei comuni del territorio, potenziando la rete dei servizi pubblici e convenzionati e garantendo nuove opportunità per le famiglie. Oltre al mantenimento e alla creazione di posti nei nidi, il contributo permetterà di rendere più accessibili le rette di frequenza per numerose famiglie, promuovendo l’inclusione e la parità di opportunità di crescita per tutti i bambini e le bambine.
«Il nostro territorio beneficia concretamente dell’impegno della Regione nel sostenere i servizi per la prima infanzia – sottolinea il consigliere regionale Fabrizio Castellari -. I 920mila euro rappresentano un investimento sul futuro delle nostre comunità, perché garantiscono continuità ai servizi e un sistema educativo di qualità accessibile a tutti. È un impegno che unisce equità sociale e sviluppo, rafforzando la rete dei comuni e delle realtà educative locali. Investire nella prima infanzia significa non solo sostenere le famiglie, ma anche promuovere la coesione e la crescita del territorio. Vogliamo continuare su questa strada, valorizzando le competenze educative del personale e la collaborazione tra enti locali, scuola e mondo del lavoro. Con quest’assegnazione di fondi, il territorio rafforza il proprio impegno per garantire a ogni bambina e a ogni bambino pari opportunità di partecipazione e crescita fin dai primi anni di vita».
r.cr.
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