Coronavirus, alla Logimatic di Ozzano la febbre si controlla grazie ad app e QR Code
L’hanno chiamata «Logithru» ed è l’app che monitora la temperatura dei dipendenti prima che questi entrino in stabilimento. L’invenzione è della Logimatic Srl, ditta ozzanese della galassia Ima Spa operante nel settore macchine automatiche. Il sistema per ora è agli inizi, ma il team che l’ha creata ritiene che possa essere adottata anche da altre compartecipate del gruppo Ima. «A onor del vero in questi due mesi non ci siamo fermati – racconta al telefono Stefano Bignami, responsabile settore marketing, che ha guidato il team di programmatori e tiene d’occhio i dati giornalieri –, perché la nostra ditta fa parte del settore alimentare e farmaceutico. Ma come tutti avevamo bisogno di lavorare nella massima sicurezza».
Va chiarito che non si tratta di una rilevazione della temperatura a distanza. È piuttosto «uno storico delle condizioni fisiche dei dipendenti – spiega Bignami –. Ogni dipendente viene fornito di un badge elettronico contenente un QR code di riconoscimento. Una volta arrivato al cancello dello stabilimento, prima di parcheggiare, dovrà presentare il proprio QR code personale e sottoporsi al controllo della temperatura tramite rilevatori termo-scanner e senza scendere dall’auto».
Un operatore adibito, grazie a Logithru che è installabile su qualsiasi smartphone, scansiona l’identità del dipendente, ne riconosce la validità e procede alla rilevazione della temperatura corporea. «Se la temperatura è inferiore a 37,5 gradi, gli è consentito l’accesso, mentre se è superiore si apre una finestra in cui si decide quale azione intraprendere, cioè dare o meno il consenso all’accesso, oppure procedere con altri accertamenti» dettaglia Bignami. (ti.fu.)
L’articolo completo su «sabato sera» del 14 aprile.
Nella foto: da sinistra l’app «Logithru» e l’accesso alla Logimatic