Posts by tag: clima

Cronaca 26 Luglio 2023

Crisi climatica, il vento forte fa danni anche in Vallata. A Borgo Tossignano chiuso il nido Ferdori

Il vento forte che ha sferzato su tutto il circondario all’alba di ieri ha causato danni anche in Vallata. Tante le segnalazioni, per rami rotti e alberi divelti. Criticità che, a Borgo Tossignano, hanno portato il Comune a chiudere anche oggi Il nido Ferdori. «Decisione per consentire agli operatori di mettere in sicurezza tutta l’area – fa sapere il sindaco Ghini-. Erano previsti interventi di manutenzione straordinaria alle alberature nelle prossime settimane ma il vento ci ha anticipato». (r.cr.)

Foto dalla pagina Instagram del sindaco Ghini

Crisi climatica, il vento forte fa danni anche in Vallata. A Borgo Tossignano chiuso il nido Ferdori
Cultura e Spettacoli 30 Aprile 2023

Cantamaggio a Medicina, un «Canto climatico» per rispettare la Terra

Una mappa tattile, una guida per muoversi nel buio, un percorso da seguire per tornare alla natura. È il «Canto climatico», tema del Cantamaggio 2023 a Medicina, che affronta così un argomento di forte attualità: lo fa con la poetica che da sempre caratterizza la performance teatrale in scena al parco delle Mondine l’1 maggio, cioè un’unione di recitazione, danza e canto che vede protagonisti un centinaio di ragazzi alle prese con una riflessione su importanti temi sociali. Se in passato i cantori si spostavano di casa in casa, di aia in aia, portando un augurio di benessere, in particolare legato ai ritmi del raccolto in campagna, a Medicina da più di vent’anni La Baracca – Testoni Ragazzi dà vita ad un canto di maggio che chiama a raccolta gli spettatori per condividere un momento collettivo sul prato insieme ai giovani performer. Anche quest’anno l’appuntamento è dunque per l’1 maggio alle 16 nel parco delle Mondine per la rappresentazione finale di un lavoro che, per quel che riguarda i ragazzi che arriveranno pronti ad esibirsi, sarà svolto in tre giorni di prove e preparazione.

«Il Cantamaggio a Medicina è una performance di un centinaio di ragazzi dai 15 ai 30 anni che arrivano da tutta Italia e anche dall’estero – spiega Bruno Cappagli de La Baracca, direttore artistico e regista dell’evento -: ormai è diventata una tradizione anche popolare poiché ad assistervi vengono tanti medicinesi, tanti amici, tanti spettatori».

Il lavoro di quest’anno, dal titolo «Canto climatico», è dedicato alla crisi climatica. I giovani in scena faranno un percorso che indicherà l’importanza di tornare a rispettare la Terra: «Intraprenderanno un viaggio – commenta Cappagli – che porterà a riflettere sulla necessità del ritorno alla natura». (s.f.)

Approfondimenti sul Cantamaggio con l’intervista completa a Bruno Cappagli sul numero di sabato sera in edicola

Giovani in scena durante l’edizione 2019 del Cantamaggio a Medicina

Cantamaggio a Medicina, un «Canto climatico» per rispettare la Terra
Cronaca 8 Aprile 2023

Gelate notturne, segnalazioni di danni anche a Imola e Fontanelice

Purtroppo si confermano i timori di inizio settimana, dopo le grandinate è arrivata l’aria polare proveniente dalla Norvegia anche sulle nostre zone. Alcune aziende agricole hanno utilizzato teli o le ventole per limitare i danni, altre i più efficaci impianti antibrina. Ma ci sono già alcune segnalazioni di danni causati dalla colonnina sotto zero degli ultime notti su frutta e ortaggi, con piante fiorite e verdure in campo. In particolare a Imola e Fontanelice su frutticoltura e viticoltura, ma per la quantificazione completa le associazioni di categoria attendono i prossimi giorni, al termine dell’ondata di freddo.

L’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi ha reso noto che: “È stata avviata una ricognizione, se vi saranno le condizioni siamo pronti ad avviare l’iter per sostenere i produttori colpiti”.

Impianto antibrina in un frutteto (foto Confagricoltura Bologna)

Gelate notturne, segnalazioni di danni anche a Imola e Fontanelice
Cronaca 4 Aprile 2023

Imola si «adatta» al cambiamento del clima, la strategia «green» seconda in Regione

Il Comune di Imola ha vinto il bando della Regione per prendere parte al progetto di collaborazione multilaterale sul tema della Lotta ai cambiamenti climatici. Imola si è classificata al secondo posto, dopo il Comune di Cesena, candidando la propria Strategia locale di adattamento climatico, capace di integrare l’attività di pianificazione urbanistica e quella di mitigazione ambientale e adattamento climatico, ponendo al centro degli interventi la rete capillare di mobilità dolce e l’infrastruttura verde urbana. I due comuni vincitori saranno quindi coinvolti nei prossimi mesi in attività di confronto e scambio con le città tedesche, francesi e polacche selezionate dalle Regioni partner, con l’obiettivo di valorizzare le pratiche locali identificate, promuovere processi virtuosi di scambio e rinforzare l’azione degli Enti Locali nella lotta al cambiamento climatico. (r.cr.)

Foto dal Comune di Imola

Imola si «adatta» al cambiamento del clima, la strategia «green» seconda in Regione
Economia 22 Giugno 2022

Siccità, la Regione dichiara stato di emergenza, vietato sprecare l'acqua, Castello ha già l'ordinanza

La grave crisi del Po, il grande fiume ormai ridotto ad un rigagnolo, rimbalza fino alle nostre zone. L”Emilia Romagna ha decretato lo stato di emergenza, il primo passo per chiedere il riconoscimento anche al Governo e i Comuni stanno emettendo le ordinanze che, tra le altre cose, vietano il prelievo di acqua potabile per orti, giardini, o lavare l”auto durante il giorno. 

Il sindaco di Castel San Pietro, Fausto Tinti, ad esempio, ha già firmato l”ordinanza che vieta fino al 30 settembre, durante la fascia oraria compresa tra le ore 8 e le 21, il prelievo di acqua potabile per uso extra-domestico. Imola sta seguendo a ruota.

“La situazione è grave, con valori di deficit importanti” dice l”Arpae. 

Per fortuna abbiamo il Cer, ma neppure il Canale emiliano romagnolo gode di ottima salute. “Per la prima volta a giugno le pompe pescano sotto i 3 metri, se arriviamo a 2,50 si fermano”. (r.cr.)

Approfondimento completo sul “Sabato Sera” da domani in edicola con il parere anche di Montuschi (Bonifica Romagna Occidentale) e le previsioni sul clima di Ravaldi (Rete Meteo Scarabelli). 

Siccità, la Regione dichiara stato di emergenza, vietato sprecare l'acqua, Castello ha già l'ordinanza
Cronaca 17 Marzo 2022

Siccità, le indicazioni della Regione per un uso razionale ed efficiente dell’acqua

Nord senza piogge da almeno tre mesi e l’anomalia meteo-climatica potrebbe protrarsi ancora nel tempo. La Regione sta costantemente monitorando l’evoluzione della situazione e al momento non ci sono problemi di approvvigionamento idropotabile. L’invito, però, è a un uso sempre più razionale ed efficiente dell’acqua. «Si ricorda, negli usi domestici, l’importanza di installare apparecchiature idrosanitarie a basso consumo idrico, come frangigetto, rubinetti e sciacquoni a basso flusso – spiega la Regione –, oltre ad adottare altri comportamenti virtuosi».

Inoltre, «in vista della stagione irrigua ormai alle porte, in ambito agricolo risulta particolarmente importante focalizzare l’attenzione sull’efficienza dei sistemi irrigui e sulla loro gestione – aggiunge –, sull’installazione di contatori e sul monitoraggio dei consumi, sull’individuazione di eventuali difetti e perdite delle reti, sulla scelta delle varietà colturali che necessitano meno acqua». Infine, «per quanto riguarda l’uso industriale e i servizi, oltre alle numerose misure tecnologiche e impiantistiche già disponibili a seconda della specificità produttiva, si possono mettere in atto anche altri accorgimenti come l’uso di acque di scarico opportunamente trattate – conclude – e il riutilizzo dell’acqua per la stessa applicazione per cui era stata originariamente utilizzata». (lu.ba.)

Siccità, un tema come detto purtroppo attuale e trattato con approfondimenti e informazioni utili su «sabato sera» del 10 marzo.

Foto d’archivio 

Siccità, le indicazioni della Regione per un uso razionale ed efficiente dell’acqua
Cronaca 13 Novembre 2021

Il cambiamento climatico è argomento per giovani

Il cambiamento climatico, di cui tanto si parla in questi giorni, sta danneggiando il pianeta sul quale viviamo, agisce in fretta e le pratiche più dannose sono quelle esercitate dall’uomo. La Terra, gli oceani e le specie animali sono in pericolo da ormai tanto tempo. Per saperne di più abbiamo fatto qualche domanda a Nadia Pinardi, docente di oceanografia e fisica dell’Università di Bologna, in vista della sua presenza il 16 novembre (ore 20.30) alla Sala Sassi a Castel San Pietro, per l’incontro intitolato «Il cambiamento climatico e la società del futuro».

Professoressa Pinardi, cosa sta succedendo agli oceani a causa dell’inquinamento e del riscaldamento globale?

«Per via del riscaldamento globale le specie marine non trovano più il loro habitat naturale e sono costrette a muoversi, trasformandosi in specie invasive che arrivano a distruggere la biodiversità delle aree in cui migrano». (s.g.)

L’intervista su «sabato sera» dell’11 novembre.

Il cambiamento climatico è argomento per giovani
Economia 15 Maggio 2021

Erba medica, allo studio la capacità della pianta di catturare carbonio nel suolo e di mitigare i cambiamenti climatici

L’erba medica, regina delle foraggere, è al centro del progetto Medi-C-A-Rbonio, che vede coinvolte una quarantina di aziende associate ad Aife, l’Associazione italiana foraggi essiccati, e la collaborazione del Centro ricerche produzioni animali (Crpa) di Reggio Emilia. «Attraverso questo progetto – spiega Maria Teresa Pacchioli del Crpa – intendiamo valutare il contributo delle foraggere poliennali al sequestro di carbonio nel suolo (in pratica, la capacità di questa coltura di catturare e stoccare a lungo termine nel terreno l’anidride carbonica, il principale responsabile del cambiamento climatico, Ndr) e raccogliere gli elementi di sostenibilità, documentandoli anche a supporto di una certificazione ecologica». Nel 2020, in base ai dati Istat, solo nella provincia di Bologna la superficie coltivata è stata di 39 mila ettari, con una produzione totale di oltre 1 milione e mezzo di tonnellate. 

Ulteriori approfondimenti e le interviste a produttori di Mordano, Medicina e Castel San Pietro sul «sabato sera» del 13 maggio 

Nella foto: il produttore di erba medica Eugenio Menichetti di Castel San Pietro 

Erba medica, allo studio la capacità della pianta di catturare carbonio nel suolo e di mitigare i cambiamenti climatici
Ciucci (ri)belli 17 Marzo 2021

Il «clima» delle Case della scienza 2021, le iniziative per bambini e ragazzi

Sfide per il clima è il titolo dell’edizione 2021 del festival Le Case della scienza, in programma dal 22 al 31 marzo. Quest’anno si tratta di una versione on line, tutta dedicata al cambiamento climatico.

L’iniziativa di divulgazione scientifica e tecnologica è realizzata dal Comune di Imola, in collaborazione con l’associazione ScienzaE. In programma videoconferenze e laboratori in diretta streaming sui canali social (Facebook e YouTube del Comune di Imola e di ScienzaE). Il festival prevede anche un  programma didattico riservato alle scuole, con iniziative gratuite e suddivise per fasce d’età.

Programma completo

Per bambini e ragazzi

La locandina dell’edizione 2021

Dal 27 marzo
Ri-fiuto? Ri-creo!, videolaboratorio ispirato al tema della raccolta differenziata proposto da Casa Piani, da seguire comodamente da casa in autonomia o con l’aiuto di mamma e papà per i più piccoli (link sul sito www.casapiani.comune. imola.bo.it).

Domenica 28 marzo
Energie per tutti i gusti, laboratorio all’aperto presso il Bosco dei bambini, in via Suore a Imola. Ore 10.30. “Un laboratorio pratico per imparare a riconoscere l’energia sotto le sue mille forme e sfruttarla al meglio per aiutare a curare il pianeta”. Il laboratorio si terrà in presenza all’aperto, compatibilmente con le condizioni meteo e solo se concesso dalle ordinanze sanitarie. Per info e prenotazioni: www.scienzae.org

5 minuti di scienza, concorso per bambini e ragazzi che premia la voglia di raccontare la scienza. I ragazzi dai 10 ai 19 anni si possono sfidare in diretta streaming dalle ore 15.30 a colpi di divulgazione su un tema scientifico a scelta (ci si potrà aggiudicare fino a 120 euro in buoni libri; info e iscrizioni su www.scienzae.org). Regolamento.

Martedì 30 marzo
Doctor Science Junior, live quiz sulla piattaforma Kahoot (alle 20.30 per i nati dal 2008 e alle 21.30 per gli adulti; info e prenotazioni su www.scienzae.org)

Il «clima» delle Case della scienza 2021, le iniziative per bambini e ragazzi
Cronaca 27 Dicembre 2020

Emilia Romagna, il futuro è adesso: firmato il Patto regionale per lavoro e clima

La Regione sottoscrive il Patto per il lavoro e per il clima insieme a 55 tra enti locali, sindacati, imprese, scuola, atenei, associazioni ambientaliste, Terzo settore e volontariato, professioni, Camere di commercio e banche. Fra questi anche la Città metropolitana di Bologna di cui fa parte il nostro territorio.

Un progetto condiviso per il rilancio e lo sviluppo dell’Emilia Romagna fondato sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale. Tra gli obiettivi ci sono la completa decarbonizzazione entro il 2050 e il 100% di energie rinnovabili al 2035, il 3% del Pil regionale investito in ricerca e l’obiettivo di portare i Neet (giovani che non studiano e lavorano) sotto il 10%. «In Emilia Romagna – ha detto il presidente della Regione Stefano Bonaccini – il futuro lo costruiamo insieme. Ancora una volta dimostriamo coi fatti che si possono unire le parti per un progetto condiviso di sviluppo sostenibile, che punti al lavoro di qualità e ad una transizione ecologica non più rinviabile. Questa regione intende svolgere un ruolo primario anche nella programmazione e nella gestione delle risorse straordinarie che il Paese avrà a disposizione, in quantità mai viste prima. Se c’è una regione che sa programmare e spendere bene e in fretta le risorse europee e nazionali questa è l’Emilia Romagna. Per questo, in accordo con tutte le rappresentanze del territorio, ci candidiamo a svolgere una parte importante anche nell’impiego migliore delle risorse del Next Generation Eu. Per recuperare ogni posto di lavoro perduto, per potenziare ulteriormente la sanità pubblica, per investire in saperi e innovazione, per la qualità del nostro ambiente e la sicurezza del nostro territorio».

Il Patto è dunque un progetto di rilancio e sviluppo della regione fondato sulla sostenibilità per creare lavoro di qualità, accompagnarla nella transizione ecologica, contrastare le diseguaglianze e ridurre le distanze fra le persone, le comunità e le aree territoriali, ricucendo fratture acuite dalla crisi in atto. Il Patto si fonda sulla qualità delle relazioni tra istituzioni, rappresentanze economiche e sociali, guardando al 2030, in linea con l’orizzonte e gli obiettivi fissati dall’Agenda delle Nazioni unite e dell’Unione europea. (r.cr.)

Emilia Romagna, il futuro è adesso: firmato il Patto regionale per lavoro e clima

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