Posts by tag: incidenti

Borgo Tossignano 6 Dicembre 2022

Incidente frontale sulla via Montanara a Borgo Tossignano, grave un anziano

Grave incidente in via Montanara questa mattina intorno alle 9 all’altezza di Borgo Tossignano. Si sono scontrate frontalmente la Fiat Panda di un uomo di 88 anni di Casola Valsenio e il suv Vw Tiguan di un uomo di 37 anni di Imola. Gli accertamenti sulla dinamica da parte dei carabinieri sono ancora in corso ma, secondo una prima ricostruzione, il suv risaliva la vallata e avrebbe invaso la corsia opposta dove sopraggiungeva la Panda. Ad avere la peggio è stato l’anziano, soccorso e trasportato in elisoccorso al Maggiore di Bologna in condizioni critiche. Ferito lievemente anche il conducente del suv, trasportato in ambulanza all’ospedale di Imola. (r.cr.)

Incidente frontale sulla via Montanara a Borgo Tossignano, grave un anziano
Cronaca 4 Novembre 2022

Aumentano gli incidenti stradali nel territorio imolese nei primi mesi del 2022

C’è anche il circondario imolese tra i territori dell’Area metropolitana bolognese che segnano, nei primi sei mesi del 2022, un aumento dell’incidentalità su strada. Un dato che, con la media del triennio 2019-2021, vede il comune di Imola tra quelli con più casi registrati assieme a Casalecchio di Reno e Bologna. Tra i dati in controtendenza rispetto allo stesso periodo di un anno fa ci sono i morti che calano di 5 unità, passando dagli 8 del 2021 ai 3 del 2022.

Nello specifico nel territorio del circondario imolese, da gennaio a giugno 2022, gli incidenti registrati sono stati 212. Questi hanno portato a 297 persone risultate ferite con purtroppo anche 3 morti. Nello stesso periodo del 2021 i dati vedevano l’Imolese aver registrato 176 incidenti, 227 feriti e 8 morti.

Questi i principali indicatori che emergono dal report sull’incidentalità, pubblicato dall’Ufficio Statistica della Città metropolitana di Bologna.

I dati del primo semestre 2022 non hanno risentito dei periodi di lockdown introdotti per effetto del Covid-19 negli stessi periodi del 2020 e 2021, di conseguenza il traffico in strada è stato ovviamente più importante in termini quantitativi.

L’analisi della lesività degli incidenti rispetto al mezzo utilizzato, vede nel 2022 essere tre persone decedute a seguito di incidenti. Si tratta di un caso a Imola, una a Borgo Tossignano e una a Medicina.  I fatti risalgono a gennaio, aprile e giugno.

In totale a Imola gli incidenti sono stati 145, a Castel San Pietro 27, a Dozza 11, a Medicina 10, a Castel Guelfo 6, a Borgo Tossignano e Fontanelice 5 in entrambe le località, a Mordano 2 e a Casalfiumanese 1. Nessun incidente si è verificato a Castel del Rio.

I feriti sono causati, sui 297 registrati, da incidenti che hanno coinvolto conducenti di auto in 202 casi, motociclisti in 31 casi, biciclette o monopattini 26 casi, pedoni 17 casi, autocarri e motrici in 8 casi e di altri veicoli in 13 casi.

Nel 2021 i feriti sono stati conducenti di autovetture in 143 casi, biciclette o monopattini 29 casi, pedoni 20 casi, motociclisti in 27 casi, autocarri e motrici in 6 casi, e di altri veicoli in due casi.

Sempre in questi primi sei mesi dell’anno è possibile notare come il giorno in cui si sono verificati più incidenti sia il venerdì (41), seguito dal martedì (36) e domenica (31). Quello con meno sinistri è stato il lunedì (22).

«L’aumento della violenza stradale a ridosso delle aree urbane più dense – è il commento della consigliera metropolitana con delega alla Sicurezza stradale, Simona Larghetti – ci preoccupa e abbiamo bisogno di agire in maniera tempestiva per fermare questa strage. Recentemente si è insediato l’Osservatorio provinciale per il monitoraggio degli incidenti stradali dipendenti dall’eccesso di velocità convocato dalla Prefettura di Bologna, il quale ci consentirà di agire con strumenti di prevenzione e repressione omogenei, con un programma di educazione stradale nelle scuole primarie di tutti i comuni, campagne e una ricognizione delle necessità di autovelox fatta in modo coordinato in tutto il territorio. Non ci sarà più la richiesta di ogni singolo autovelox, ma una ricognizione a cadenza annuale su tutto il territorio che tenga conto delle strade maggiormente interessate da scontri e investimenti mortali e gravi». (r.cr.)

Aumentano gli incidenti stradali nel territorio imolese nei primi mesi del 2022
Cronaca 28 Giugno 2022

Guida sicura, serata di sensibilizzazione a Imola con Irene Grandi, Marco Ligabue e Gemelli diversi

Guida distratta, mancato rispetto della precedenza o del semaforo e velocità troppo elevata sono le prime tre cause di incidenti stradali. La Regione Emilia-Romagna lancia le due campagne di informazione e sensibilizzazione “Guida sicura e consapevole”, con video e spot radio dedicati all’uso del monopattino e alla distrazione sulle strade, “#Guida e basta, no alla distrazione al volante!”, una serata di musica e di spettacolo che farà tappa anche a Imola il 1° settembre nell”ambito di “Imola in musica”.

Sul palco di piazza Matteotti saliranno Irene Grandi, Marco Ligabue e la sua band, i Gemelli diversi, Gero Riggio finalista del contest “Anas”, e Antonio Mezzancella da “Tu si que vales” e “Tale e quale show”.

«La ripresa totale dell’attività sociale e lavorativa post-pandemica sta producendo un significativo aumento della mobilità con una contestuale crescita dell’incidentalità – osserva Mauro Sorbi, presidente dell’Osservatorio per la sicurezza stradale –. Causa o concausa principale è sempre la distrazione, che coinvolge tutte le tipologie di utenti della strada».

«I comportamenti quando si è alla guida devono cambiare grazie a un processo razionale e consapevole – aggiunge Andrea Corsini, assessore alla Mobilità della Regione Emilia-Romagna –. Con queste campagne intendiamo appunto far leva sulla persuasione e sul convincimento dei guidatori per diminuire gli incidenti stradali causati da una guida a volte troppo disinvolta e dalla distrazione mentre si conduce il mezzo, spesso dovuta all’uso continuo degli smartphone». (lu.ba.)

Immagine dal sito ufficiale di Irene Grandi

Imola

Guida sicura, serata di sensibilizzazione a Imola con Irene Grandi, Marco Ligabue e Gemelli diversi
Cronaca 15 Novembre 2021

Mattina «nera» sulla Bretella, due incidenti in poche ore e disagi alla circolazione

Questa mattina la Bretella è tornata a far parlare di sé, ancora una volta per due incidenti fortunatamente non gravi avvenuti a distanza di poche ore l’uno dall’altro.

Il primo intorno alle 9.30, nei pressi dello svincolo per il quartiere Zolino. Secondo la ricostruzione della polizia locale, un 56enne di Imola procedeva in direzione zona industriale su una Volkswagen Polo quando, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo del mezzo invadendo la corsia opposta e scontrandosi con un furgone prima di concludere la sua corsa in mezzo alla carreggiata. Ferito, il 56enne è stato trasportato al pronto soccorso, ma non è in pericolo di vita.

Il secondo, invece, poco dopo le 11. Protagonista un uomo di Ragusa, alla guida di un Peugeot Partner, finito contro il guardrail a poca distanza dal cavalcavia di via Marzabotto. Per fortuna il conducente ne è uscito illeso. (r.cr.)

Foto d’archivio

Mattina «nera» sulla Bretella, due incidenti in poche ore e disagi alla circolazione
Cronaca 28 Settembre 2021

Sicurezza stradale, a Imola dal 2008 incidenti dimezzati

Trend in calo a Imola per gli incidenti stradali, quasi dimezzati tra il 2008 e il 2019 e con una riduzione dei feriti pari al 33%. È quanto emerge dall’Osservatorio provinciale dell’incidentalità stradale della Città metropolitana di Bologna; i dati sono stati resi noti dal direttore generale di Area Blu, Roberto Murru, nel corso del convegno «Misure di sicurezza stradale per l’incentivazione della mobilità sostenibile», organizzato dall’azienda Zini Elio lo scorso 16 settembre, in occasione della Settimana europea della mobilità. (lo.mi.) 

Ulteriori dettagli su «sabato sera» del 30 settembre 

Nella foto: un momento del convegno «Misure di sicurezza stradale per l’incentivazione della mobilità sostenibile» organizzato dall’azienda Zini Elio

Sicurezza stradale, a Imola dal 2008 incidenti dimezzati
Economia 22 Maggio 2021

Incidenti e morti sul lavoro, le richieste dei sindacati al Governo e la mobilitazione sul territorio

Prosegue la mobilitazione di Cgil, Cisl, Uil contro gli incidenti e i morti sul lavoro. Nel circondario imolese, come in tutta Italia, si stanno svolgendo nelle aziende le assemblee con i lavoratori, all’insegna dello slogan «Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro».

Il 20 maggio, in occasione dell’approvazione dello Statuto dei diritti dei lavoratori avvenuta nel 1970, i sindacati hanno organizzato in centro a Imola un banchetto informativo sulle richieste avanzate in modo unitario al Governo: definire un accordo per la sicurezza tra esecutivo, enti locali, enti preposti e parti sociali; condizionare le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) destinate alle imprese al rispetto dei contratti e delle norme su salute e sicurezza e prevedere una patente a punti; formazione e assunzioni per garantire prevenzione, ispezioni e controlli. I sindacati confederali chiedono inoltre di valorizzare la contrattazione e rafforzare la rappresentanza sindacale in tutti i luoghi di lavoro.

Venerdì 28 maggio, dalle ore 9 in videoconferenza, si svolgerà un Attivo unitario dei delegati e delle delegate sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, a cui interverrà anche l’Ausl di Imola. (lo.mi.) 

Nella foto: una delle assemblee che Cgil, Cisl e Uil territoriali stanno svolgendo nelle aziende del circondario

Incidenti e morti sul lavoro, le richieste dei sindacati al Governo e la mobilitazione sul territorio
Cronaca 28 Dicembre 2020

In diminuzione incidenti, morti e feriti nei primi sei mesi del 2020: il report della Città metropolitana

Nei primi 6 mesi di quest’anno sono diminuiti in modo consistente gli incidenti, i feriti e i morti sulle strade del territorio rispetto allo stesso periodo del 2019. È quanto emerge dal report sull’incidentalità, pubblicato dall’Ufficio di Statistica della Città metropolitana di Bologna. 

Il periodo di lockdown, avendo determinato il blocco quasi totale della mobilità e della circolazione da marzo a maggio inoltrato, ha influito in maniera determinante sul fenomeno dell’incidentalità stradale: 1078 gli incidenti (-811 rispetto al corrispondente periodo del 2019); 1408 i feriti (-45% sul 2019); 25 i morti (in calo di sole 5 unità a causa dei gravi incidenti di giugno in cui si sono registrati ben 13 decessi). 

L’analisi della lesività degli incidenti rispetto al mezzo utilizzato mostra una diminuzione per tutte le categorie di utenti, solo gli autobus hanno avuto lo stesso numero di infortunati del corrispondente semestre del 2019. Mentre gli automobilisti sono l”unica categoria con mortalità analoga al primo semestre dell”anno precedente. I mesi di maggior incidentalità sono stati ovviamente quelli al di fuori del periodo di parziale blocco del traffico: gennaio, febbraio e giugno, con una numerosità di incidenti comunque inferiore ai medesimi mesi del 2019. La distribuzione degli incidenti per giorno della settimana, con il lockdown ha visto un”omogeneizzazione, a parte per la giornata di domenica che vede circa dimezzato il numero di incidenti. Gli orari più critici continuano ad essere quelli coincidenti con l”uscita ed il rientro dai luoghi di studio e lavoro: l”intorno delle 8 e delle 18. 

I DATI COMPLETI PER TUTTI I COMUNI

Foto Isolapress

In diminuzione incidenti, morti e feriti nei primi sei mesi del 2020: il report della Città metropolitana
Cronaca 27 Giugno 2020

Nel 2019 incidenti e vittime in calo nel circondario. Tra le strade più interessate la via Montanara

È stato pubblicato nei giorni scorsi il report 2019 e primo trimestre 2020 sugli incidenti stradali nei comuni della città metropolitana di Bologna a cura dell”Ufficio statistica di Palazzo Malvezzi. Dai dati emerge che lo scorso anno sono in lieve calo gli incidenti, i feriti e i morti rispetto al 2018. Nei primi tre mesi del 2020, i dati provvisori sull’incidentalità relativa alle strade del territorio metropolitano bolognese (comunali, provinciali, statali e autostrade) mostrano una decisa diminuzione: il lockdown ha infatti portato ad un calo di circa il 70% degli incidenti stradali.

Nello specifico, nel 2019 sono infatti avvenuti 3.805 incidenti stradali con infortunati (5 in meno rispetto al 2018) con una media di 10,4 incidenti al giorno. Le persone decedute sono state 68 (7 in meno rispetto al 2018), le persone ferite sono state 5.197 con una diminuzione rispetto all’anno precedente di 8 unità. Tra gli oltre 5mila feriti 460 erano a bordo di bici e 494 pedoni. Se si prendono in considerazione i veicoli e gli utenti coinvolti, gli utenti deboli, pedoni, ciclisti, ciclomotoristi e motociclisti, comprendono il 56% dei decessi. La mortalità è diminuita per varie categorie di utenti, a parte i motociclisti che sono stabili rispetto all”anno precedente (14 decessi nel 2019 come nel 2018) che registrano però 994 feriti contro i 904 del 2018. Tra i ciclisti si osserva un aumento della mortalità e del numero dei feriti (11 decessi contro i 6 dell”anno precedente e 460 feriti contro i 446 del 2018). Diminuiscono invece i pedoni deceduti: 8, metà dei quali con più di 80 anni contro i 23 decessi nel 2018 e 494 feriti contro i 510 del 2018. In particolare nel comune di Bologna si osserva una diminuzione dei morti (-5) e dei feriti (-6) tra i pedoni.

Nel report si specifica anche territorio per territorio e strada per strada dove si sono verificati gli incidenti (clicca qui). Tra queste ultime spicca la Montanara, con ben 33 incidenti, 41 feriti ed un morto. Dal report emerge anche che il maggior numero di incidenti si sono verificati nei mesi di giugno (387) e ottobre (376), ma è agosto il mese in cui è massimo l’indice di infortunio, infatti pur essendo il mese in cui si verificano meno incidenti, ogni 100 di questi, si hanno 149 tra feriti e morti, tasso che mediamente è pari a 138. Nel 2018 il mese nero era stato ottobre sia per il numero di morti, feriti e incidenti.Anche nel 2019, venerdì è uno dei giorni in cui è più rilevante il numero di incidenti e di morti, intorno alle ore 18 e tra le 7 e le 9 del mattino dei giorni lavorativi. Nel fine settimana si registrano meno incidenti, anche se nelle ore notturne il loro numero aumenta. (da.be.)

Foto Isolapress

Nel 2019 incidenti e vittime in calo nel circondario. Tra le strade più interessate la via Montanara
Cronaca 9 Aprile 2020

Quarantena a casa, qualche consiglio per proteggere i bambini dagli incidenti domestici

L’incidente domestico rappresenta la seconda causa di morte in età pediatrica. Basterebbe usare il buon senso attraverso la prevenzione per evitare tutti gli infortuni, talora anche drammatici, che coinvolgono i piccoli in pericolose cadute. I rischi da 0 a 6 anni riguardano soprattutto cadute, asfissia, annegamento e incidenti in auto. In cameretta invece, tutelarsi contro le cadute dal letto, scivolate, urti contro pareti vetrate, accesso a finestre e terrazze. Mai lasciare i bebé su piani sopraelevati senza controllo, né soli nell’acqua e utilizzare seggiolini per l’auto solo se omologati.

L”elenco dei comportamenti virtuosi continua con questi consigli: posizionare cancelletti in casa per rendere inaccessibilil e scale; rialzare parapetti e ringhiere di poggioli o terrazzi; munire le finestre di sistemi di bloccaggio; non lasciare sedie, sgabelli o altri mobiletti che il bambino possa utilizzare come gradini; chiudere bene con serrature cassetti e mobili che contengono oggetti pericolosi come medicinali, coltelli, accendini, vetri, sostanze tossiche o alcolici ma anche cosmetici; non lasciare sacchetti di plastica a disposizione; per evitare le cadute da «scalata», fissare i mobili alti alle pareti; ricordarsi di paraspigoli, bloccaporte e sistemi antisdrucciolamento sotto i tappeti; per il gioco incustodito, attenzione ai giocattoli elettrici, evitare piscine gonfiabili, giocattoli non in linea con le normative europee, le cui parti potrebbero staccarsi e venire ingerite; tenere lontane dalla casa piante velenose come oleandro, ciclamino, stella di Natale e ficus; vestire i bambini preferibilmente con fibre naturali, che non amplificano il rischio di ustione come quelli sintetici. (r.cr.)

Nelle foto esempi di dispositivi di sicurezza per i bambini

Quarantena a casa, qualche consiglio per proteggere i bambini dagli incidenti domestici
Cronaca 17 Marzo 2020

Incidenti sulla Bretella, per Strade future «asfalto da sostituire e rampa di accesso da ridisegnare»

Sul tema della pericolosità di alcuni tratti dell’Asse attrezzato, in particolare quello finito nell’occhio del ciclone a causa degli incidenti dei giorni scorsi, è intervenuto anche il comitato Strade future, nato un paio di anni fa per sollecitare il completamento dell’intera Bretella.

«Il fatto che gli episodi siano avvenuti proprio in quel punto non è casuale – dice il portavoce del Comitato, Mirco Griguoli –. Secondo noi le criticità sono due: le caratteristiche dell’asfalto e la pericolosità della corsia della rampa, proveniente dal Centro Leonardo, che si immette sulla destra di chi viaggia sull’asse attrezzato».
Nel dettaglio «il manto stradale, ormai datato, andrebbe sostituito con uno più drenante, in quanto quando piove parecchio quello attuale diventa scivoloso, mentre durante le prime precipitazioni lascia sulla carreggiata una patina di sporco dannosa per l’aderenza delle gomme» ha spiegato Griguoli.
Per quanto riguarda la corsia, invece, il problema è «nella curvatura troppo accentuata, con le auto che si immettono, a volte bruscamente, ad una velocità molto più bassa rispetto a chi proviene dalla bretella. Questi ultimi, infatti, spesso sono costretti a frenare o sterzare all’improvviso, con tutti i rischi del caso» prosegue. (da.be.)

Incidenti sulla Bretella, per Strade future «asfalto da sostituire e rampa di accesso da ridisegnare»

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