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Cronaca 21 Luglio 2022

Luoghi della Memoria, Imola capofila in Europa, si allarga il progetto di arte pubblica

Si allarga all”Europa “Quando un posto diventa un luogo”, il progetto che da anni coinvolge centinaia di studenti per sviluppare una maggiore consapevolezza dei valori condivisi e della propria identità attraverso la “riappropriazione” di luoghi della memoria come monumenti e targhe dedicati alla Resistenza.

La partecipazione attiva dei cittadini al fine di preservare e valorizzare i diritti fondamentali dell”Ue attraverso progetti di arte pubblica è infatti al centro di un progetto europeo che vedrà il Comune di Imola capofila e protagonista per i prossimi due anni di una serie di iniziative, confronti e scambi culturali che coinvolgeranno anche altri partner europei.

Il progetto ha raccolto l”adesione delle città di Kassel (Germania), Grad Buzet (Ungheria), Amadora (Portogallo), Daugavpils (Lettonia), Linkoping (Svezia) oltre che dell”organizzazione non profit Ekokumpanit Oy (Finlandia), di The Rural Hub Company Limited By Guarantee (Irlanda) e del Sern. (r.cr.)

Nella fotografia del Comune di Imola, un momento del progetto Quanto un posto diventa un luogo

Luoghi della Memoria, Imola capofila in Europa, si allarga il progetto di arte pubblica
Cronaca 4 Maggio 2022

Liberazione, grande partecipazione degli studenti alle celebrazioni a Montecalderaro e Montecerere

Grande partecipazione degli alunni delle classi quinte delle scuole primarie Sassatelli e Don Milani, nella mattinata di ieri, alle celebrazioni per la Liberazione a Montecalderaro e Montecerere, luoghi della Linea Gotica.  All”incontro, erano presenti gli assessori Barbara Mezzetti e Giuliano Giordani e altri rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni. Al termine della manifestazione, merenda per tutti i ragazzi.

Il programma delle iniziative per il 77° anniversario della Liberazione proseguirà domenica 8 maggio con la Commemorazione dei Fatti di Case Grizzano, dei Caduti del Gruppo di Combattimento Folgore. Il ritrovo è alle ore 9 alla Rotonda Paracadutisti Nembo (incrocio via Moro-via Tanari) per la commemorazione dei Caduti del Gruppo di Combattimento Folgore; quindi trasferimento a Case Grizzano per la commemorazione dei fatti del 19 aprile 1945 e dei Caduti della Folgore (via Ca” Masino). Infine dal 13 al 15 maggio una delegazione di Castel San Pietro Terme parteciperà all”incontro Internazionale al lager nazista di Mauthausen e alla manifestazione commemorativa nell”ambito dei Viaggi d”Istruzione a cura di Aned. (r.cr.)

Foto dal Comune di Castel San Pietro

Liberazione, grande partecipazione degli studenti alle celebrazioni a Montecalderaro e Montecerere
Cronaca 3 Maggio 2022

Liberazione: Comune, Anpi, e studenti re-inaugurano il monumento agli sminatori

Si è svolta oggi la cerimonia alla statua-monumento agli sminatori, nell’ambito delle iniziative promosse dal Comune di Imola, insieme all’Anpi e al Cidra, per ricordare il 77° anniversario della Liberazione e rendere onore alla Medaglia d’Oro al valor militare per attività partigiana di cui Imola si fregia.

La cerimonia è stata aperta dalle classi 4A, 3F, 4N, 2A dell’Istituto Paolini, con le professoresse Chiara Billi e Monica Tassoni, nell’ambito del progetto «Quando un posto diventa un luogo», ideato da Annalisa Cattani con il contributo del Comune di Imola e Anpi Imola, in collaborazione con i Musei Civici e il Cidra.

La performance per la re-inaugurazione si è articolata in tre momenti: alcuni studenti hanno dibattuto in merito alla produzione e commercializzazione delle armi, in particolare quelle a basso costo, come le mine, che hanno come obiettivo principale, colpire la popolazione civile. Altri sono intervenuti sulla guerra in corso. Un gruppo ha rappresentato la realtà di un territorio in cui gli esseri umani non possono muoversi liberamente, pena la morte.

Sono poi intervenuti Marco Panieri, sindaco di Imola e Gabrio Salieri, presidente Anpi Imola. (r.cr.)

Foto della cerimonia

Liberazione: Comune, Anpi, e studenti re-inaugurano il monumento agli sminatori
Cronaca 30 Aprile 2022

Liberazione, a Imola la celebrazione al monumento a ricordo dei lavoratori della Cogne

Sono proseguite questa mattina le iniziative promosse dal Comune di Imola, insieme all’Anpi e al Cidra, per ricordare il 77° anniversario della Liberazione e rendere onore alla Medaglia d’Oro al valor militare per attività partigiana di cui Imola si fregia.

Sì è infatti svolta la cerimonia al «Monumento a ricordo dei lavoratori della Cogne caduti per antifascismo e Resistenza, caduti in guerra, vittime civili e del lavoro», posto all’incrocio fra via Cogne e via Serraglio, nella zona industriale. Sono intervenuti, fra gli altri, Pierangelo Raffini, assessore alle Attività produttive del Comune di Imola, Gabrio Salieri, presidente Anpi Imola e rappresentanti sindacali, che hanno deposto una corona al monumento. In precedenza, Nicholas Stefani e ?Simone Gardella, studenti della classe 5ATA dell’Istituto Superiore Alberghetti, coordinati dal prof. Andrea Pagani, hanno reinaugurato il monumento, nell’ambito del progetto “Quando un posto diventa un luogo”.  (r.cr.)

Foto concessa dal Comune

Liberazione, a Imola la celebrazione al monumento a ricordo dei lavoratori della Cogne
Cronaca 25 Aprile 2022

25 aprile, piazza gremita a Imola. Panieri: «Dedicata a Solaroli». Le immagini della Liberazione sul territorio

Un 25 aprile di festa a Imola con famiglie intere e tutte le generazioni rappresentate, dai nonni ai nipoti, protagoniste del tradizionale programma di iniziative previste per la Liberazione. Dopo il saluto del presidente dell’Anpi Gabrio Salieri, l’intervento del sindaco Panieri: «Il 25 aprile è la conquista della libertà e la sua difesa; è la democrazia, è la partecipazione, è la cultura della solidarietà e della coesione, è l’autogoverno del territorio, valori e principi che ci devono guidare sempre. È la pace come valore assoluto. Dedico piazza Gramsci così piena di gente, finalmente in presenza dopo due. anni, a Bruno Solaroli».

Tante anche le iniziative in tutti i comuni del circondario e Ozzano Emilia. (r.cr.)

Foto Isolapress

25 aprile, piazza gremita a Imola. Panieri: «Dedicata a Solaroli». Le immagini della Liberazione sul territorio
Cronaca 25 Aprile 2022

Il 25 Aprile si rinnova, Resistenza in cammino

Dopo 77 anni continuiamo a festeggiare la Liberazione. Non solo commemorazioni, ma anche il Premio intitolato a Marina Garbesi, figlia del partigiano Vico, per promuovere i diritti dei più deboli, testimonial fra gli altri lo scrittore Carlo Lucarelli.

Dalla lotta di Vico e degli altri partigiani nacque la Costituzione che deve tutelare i più fragili. Un altro scrittore, Wu Ming 2, ripercorre i sentieri dei partigiani della 36a Brigata del comandante Bob e indica un testimone di quei giorni e la nuova frontiera della libertà. (r.cr.)

Approfondimenti e appuntamenti su «sabato sera» in edicola.

Il 25 Aprile si rinnova, Resistenza in cammino
Cronaca 23 Aprile 2022

Liberazione, visita della console generale di Polonia a Imola e Castel San Pietro

Visita a Imola, giovedì 21 aprile, della console generale di Polonia in Milano Anna Golec-Mastroianni, per rendere omaggio l II Corpo d’Armata polacco a cui è dedicato il monumento nell”area vedere intitolata al generale Wladislaw Anders, comandante del II Corpo d”armata polacco che ha liberato Imola il 14 aprile del 1945. «Grazie per il bel giardino che avete creato, che è molto significativo, perché in questo modo la memoria viene vissuta tutti i giorni – ha commentato –. Sono contenta dell’accordo di collaborazione tra la Città di Imola e la Città di Pila e continueranno le iniziative congiunte fra Imola e la Polonia, con nuovi progetti, come quello di esporre ad Imola la mostra dedicata alla storia dell’inno della Polonia». «Una cerimonia semplice ma molto sentita, in nome di quel legame stretto che unisce Imola al popolo polacco – aggiunge Marco Panieri, primo cittadino –, anche attraverso l’associazione Eredità e memoria».

Nello stesso giorno la console si è recata anche a Castel San Pietro. Ad accoglierla il sindaco Fausto Tinti. «Sono trascorsi ormai 77 anni da quando il Secondo Corpo d”Armata Polacco liberò la città ed è da allora che siamo uniti da una profonda amicizia con i rappresentanti del popolo polacco» ha sottolineato il sindaco Tinti rivolgendosi alla console Anna Golec-Mastroianni. (r.cr.)

Nella foto: la cerimonia a Imola e a Castel San Pietro

Liberazione, visita della console generale di Polonia a Imola e Castel San Pietro
Cronaca 12 Aprile 2022

Imola ricorda i sedici martiri di Pozzo Becca

Imola rende omaggio a Bernardo Baldazzi, Dante Bernardi, Gaetano Bersani, Duilio Broccoli, Antonio Cassani, Guido Facchini, Mario Felicori, Paolo Filippini, Cesare Gabusi, Secondo Grassi, Ciliante Martelli, Mario Martelli, Corrado Masina, Domenico Rivalta (il solo imolese del gruppo, poi decorato con la Medaglia d’oro al valor militare), Giovanni Roncarati e Augusto Ronzani, i sedici martiri di Pozzo Becca, uccisi dalla Brigata nera di Imola e da un reparto delle SS il 12 aprile del 1945, due giorni prima della Liberazione della città.

Questa mattina, alle 10, è in programma la deposizione di una corona al monumento a loro dedicato in via Vittorio Veneto, con gli interventi del presidente della sezione di Imola dell’Anpi Gabrio Salieri, dell’assessore alla Cultura Giacomo Gambi, dell’assessore di Castel San Pietro Giuliano Giordani e del primo cittadino di Medicina Matteo Montanari. Sarà l’occasione per “reinaugurare” il monumento, con la performance Vexations degli allievi della fondazione Accademia internazionale di Imola “Incontri con il Maestro” su musiche di Erik Satie.

La giornata continuerà al Teatro dell’Osservanza, alle 17, con la presentazione e proiezione in anteprima del documentario Per un’idea di libertà-Imola Medaglia d’oro, del regista imolese Mauro Bartoli.

Nella fotografia, la cerimonia dello scorso anno

Imola ricorda i sedici martiri di Pozzo Becca
Cronaca 4 Marzo 2022

Imola e Riolo ricordano i partigiani de La Rossa

Una cerimonia vicino al Centro Leonardo di Imola è in programma domani, sabato 5 marzo, alle ore 10.30. Si ricordano gli otto partigiani delle Sap rastrellati il 5 febbraio 1945 nella zona collinare di Toranello, successivamente incarcerati nella rocca sforzesca, dove vennero sottoposti a orrende torture, e poi trucidati dai brigatisti neri il 10 marzo 1945 nel podere La Rossa, nei pressi dell’allora fornace Gallotti, posta nella periferia ovest della città.

Quegli otto partigiani erano tutti giovani riolesi: Lorenzo Baldisserri (bracciante, di anni 20), Emilio Benedetti (bracciante, di anni 20), Paolo Farolfi (bracciante, di anni 20), Dante Giorgi (colono, di anni 20), Sergio Ragazzini (bracciante, di anni 20, medaglia d’argento al valor mi- litare alla memoria), Antonio Roncassaglia (bracciante, di anni 21) e suo cugino Paolo Roncassaglia (bracciante, di anni 22) e Attilio Visani (bracciante, di anni 28).

Durante la cerimonia il sindaco di Imola, Marco Panieri, il sindaco di Riolo Terme, Alfonso Nicolardi, ed il presidente dell’Anpi di Imola, Gabrio Salieri, deporranno una corona presso il monumento costituito da otto steli metallici che si protendono verso il cielo, progettato dall’architetto Piero Martinoni e realizzato sul luogo dell’eccidio (l’area verde lungo il viale del Piratello, all’altezza della rotonda Altiero Spinelli, vicino al Centro Leonardo). (r.cr.)

Nella foto: il monumento ai partigiani

Imola e Riolo ricordano i partigiani de La Rossa
Cronaca 27 Novembre 2021

Un docufilm per raccontare Imola e la lotta per la Liberazione

Sono iniziate le riprese del docufilm «Per un’idea di libertà. Imola Medaglia d’oro». Il progetto, promosso dal Comune di Imola, prevede la realizzazione di un video che racconta il ruolo svolto dalla città e dai cittadini nella lotta per la Liberazione, i sacrifici delle sue popolazioni e la partecipazione partigiana durante la seconda guerra mondiale che hanno portato la città ad ottenere la Medaglia d’Oro al valor militare per attività partigiana (onorificenza conferita con decreto del Presidente della Repubblica Sandro Pertini il 12 giugno 1984 e consegnata al Comune il 12 aprile 1986 dal suo successore Francesco Cossiga).

Il progetto viene seguito dal Servizio Biblioteche e archivi del Comune di Imola, che conserva anche buona parte della documentazione libraria e archivistica che verrà utilizzata per la realizzazione del film documentario, e che coordina anche le attività didattiche con le scuole in collaborazione con il Cidra (Centro imolese documentazione resistenza antifascista e storia contemporanea), rivolte in modo particolare alle classi terze delle scuole secondarie di primo grado. L’iniziativa prevede una fase preliminare e di ricerca con il coinvolgimento degli studenti, che come giovani storici indagano le storie accadute dai loro bisnonni durante la seconda guerra mondiale e testimoniano la memoria familiare con interviste, oggetti, documenti e fotografie.

La cittadinanza potrà inoltre seguire il set del docufilm e il diario delle riprese in diverse location della città (il Palazzo comunale, la Biblioteca comunale di Imola con i documenti e manifesti conservati nell”Archivio storico e il rifugio antiaereo nei suoi sotterranei in grado di ospitare sino a 750 persone, la Rocca Sforzesca, carcere sino agli anni ’50 del Novecento, il Cidra con il Museo le sue fonti) e consultando la pagina Facebook del Cidra e della Biblioteca comunale di Imola. Il Comune ha partecipato con questa iniziativa al bando della Regione Emilia-Romagna, «Avviso per il sostegno ad iniziative di valorizzazione della storia e della memoria del Novecento in Emilia-Romagna», ottenendo un contributo di 10 mila euro per la sua realizzazione. Il progetto si avvale inoltre di contributi della sezione di Imola dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) e della sezione di Imola dell’Aned (Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti), e delle sponsorizzazioni di Alleanza Cooperative Italiane di Imola e di Asscooper Cons. Coop. di Imola. (r.cr.)

Nella foto: l”assessore alla Cultura Giacomo Gambi ed Alfredo Taracchini Antonaros, che all”epoca ha collaborato con il Comitato organizzatore per le celebrazioni per la Medaglia d”oro al Comune

Un docufilm per raccontare Imola e la lotta per la Liberazione

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