Chiede denaro per la droga e picchia la madre, 20enne finisce in carcere
Un 20enne è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti contro familiari o conviventi, lesioni personali aggravate e tentata estorsione. L’episodio è avvenuto ieri sera a Imola.
Il giovane è finito in carcere per aver offeso e picchiato sua madre, 45enne, allo scopo di estorcerle denaro per comprare la droga. Potrebbe essere stata proprio la sostanza stupefacente, cannabis e forse anche cocaina, ad aver tirato fuori il carattere violento del ragazzo che, per ottenere una cosa, faceva ricorso alla violenza fisica e psicologica. Come accaduto qualche giorno fa nei confronti della nonna paterna, quando, rientrato in casa affamato, l’aveva offesa, sollecitandola di preparagli un piatto di pasta. In quell’occasione, la situazione era degenerata al punto che il 20enne aveva preso a calci e pugni la madre, costringendola, dopo averle scaraventato contro una sedia, a chiudersi in bagno.
Resasi conto che la situazione non era più tollerabile, ma soprattutto era diventata pericolosa, la donna ha chiesto aiuto ai carabinieri. La Procura della Repubblica di Bologna, ricevuta l’informativa dei militari, ha richiesto l’applicazione della custodia cautelare in carcere, misura che è stata accolta ed emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, dott.ssa Francesca Zavaglia. Arrestato dai militari, il 20enne è stato tradotto in carcere, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Nella circostanza, il giovane è stato anche segnalato alla Prefettura di Bologna perché, durante le fasi dell’arresto, è stato trovato anche in possesso di marijuana. (da.be.)
Foto concessa dai carabinieri