Ricatta l’ex datore di lavoro per non svelare alla moglie la loro relazione, arrestata insieme al nuovo compagno
Avevano avuto una relazione extraconiugale nel 2016. Lui imprenditore 50enne del circondario imolese, lei sua dipendente. La storia era poi terminata senza strascichi, pur se la donna aveva cambiato lavoro, trasferendosi a vivere a Bologna. Nel 2018 però si era ripresentata, insieme al nuovo compagno, al cospetto dell’ex datore di lavoro, avanzando richieste sempre più insistenti di denaro, per non dire la verità sulla loro relazione alla moglie.
Le minacce, ripetute e sempre legate alla medesima motivazione, avevano fruttato alla coppia di estorsori, nell’arco di tre anni, ben 60mila euro, consegnati a più riprese dall’imprenditore. I due malfattori, addirittura, avevano fatto sì che, nel periodo iniziale della pandemia, la vittima acquistasse direttamente da loro numerosi lotti di mascherine chirurgiche a prezzi esorbitanti, rispetto ai prezzi ordinari di mercato. Qualche giorno fa la svolta. L’uomo, cinquantenne, si è deciso a presentarsi ai carabinieri di Castel San Pietro dove, disperato, ha presentato una querela dettagliata sui fatti, in cui denuncia l’ultima richiesta estorsiva. Ieri, alle 7 del mattino, avrebbe dovuto consegnare personalmente a mano ai malviventi presso la propria azienda ulteriori 10mila euro in contanti.
Avviate le indagini, a cui hanno partecipato anche il nucleo operativo e radiomobile di Imola, autorizzati dal pm della Procura di Bologna dott. Ambrosino, i militari hanno arrestato in flagranza di reato i due malviventi, entrambi pregiudicati: l’uno 53enne (peraltro sottoposto all’obbligo di soggiorno in altro comune), lei 38enne. Non appena hanno intascato i contanti, sono stati fermati dai carabinieri e condotti nella caserma della Compagnia di Imola, per il successivo trasferimento al carcere di Bologna. Per l’imprenditore incubo finito e la restituzione dei 10mila euro. (r.cr.)
Foto concessa dai carabinieri