Economia
9 Maggio 2024
Sciopero generale del settore ceramico per il rinnovo del contratto nazionale
Sciopero nazionale di 8 ore nella giornata di martedì 14 maggio nel settore della ceramica. A proclamarlo le segreterie nazionali dei sindacati di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e la delegazione trattante per il rinnovo del contratto nazionale (ccnl) che hanno aperto lo stato di agitazione che omprende blocco degli straordinari e delle flessibilità. Questo perché «dopo ben 10 mesi di trattativa con Confindustria Ceramica e dopo aver registrato che le distanze tra le parti sono rimaste significative sia sotto l’aspetto normativo che economico» fa sapere Cgil Imola.
«La difesa del potere d’acquisto dei salari, in un contesto inflazionistico che comporta una erosione dello stesso, diviene una necessità impellente che deve trovare una risposta coerente anche nel rinnovo del contratto nazionale – commentato le segreterie nazionali dei tre sindacati in una nota ai lavoratori -. Nella Ceramica si stanno avendo percorsi legati alla trasformazione tecnologica e alla transizione energetica, per questo è necessario un rinnovato impegno tra le parti per la difesa del settore, a partire dallo strumento del Ccnl, considerando anche percorsi di riqualificazione professionale delle maestranze che rimangono comunque il vero valore aggiunto di un comparto conosciuto in tutto il mondo».
Nel circondario imolese lo sciopero interesserà gli stabilimenti del settore, cioè Cooperativa Ceramica d’Imola e Florim.
r.e.
Foto d’archivio
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